

Nell’ambito delle nuove proposte di diagnostica molecolare e di ricerca clinica della sezione meritano un cenno speciale l’analisi della regione 3’UTR del gene HLA e delle varianti polimorfiche dei geni KIR per lo studio della predisposizione di coppia all’aborto spontaneo, fallimento d’impianto e mancato attecchimento embrionale
In COLLABORAZIONE con:


Peer review 2024/2025
(in fase di revisione paritarià)
Clicca sulle immagini per leggere e scaricare la ricerca sul ruolo del genotipo KIR
nelle donne con infertilità sconosciuta e fallimenti d'impianto in PMA


Quando sono necessari gli esami immunologici del KIR e del HLA-C ?
le numerose varianti dei geni KIR sono stati classificate in due categorie: attivatori ed inibitori
Studi più recenti effettuati su biopsie embrionali (PGS/PGD) reclutando una cohort di pazienti con anamnesi positiva per abortività ed implantation failure, evidenziano che talune combinazioni antigeniche materno-fetali come, KIR A/c2 c2 (contributo c2 paterno) e KIR B/c1c1 conferiscono un rischio notevolmente aumentato di perdita fetale più o meno precoce.
Queste osservazioni suggeriscono l’implementazione nella pratica clinica dello studio del profilo genetico per gli aplotipi KIR e c1/c2 nelle coppie sottoposte a protocolli di riproduzione assistita con anamnesi clinica caratterizzata da infertilità e storia di perdita fetale precoce ed in caso di donazione di cellule riproduttive (oociti e spermatozoi)
Biopsia embrionale: 8-10 cellule trofoblastiche
Riferimento bibliografico: